≈ «Piume Nere»© ≈




La Dannazione: rinascere nell'Oscurità
La Dannazione è un rito atto a generare un cambiamento definitivo dello stato vitale della persona che vi si sottoponga. Avviene una catarsi: un cambiamento fisico e spirituale così che a tutti gli effetti si diventa una persona diversa.
Il tema centrale della dannazione è ciò che viene definito come una rinascita.
La vita com'era conosciuta fino a quel momento si conclude e si rinasce in una nuova razza. Questo rito segue uno schema prestabilito:
- la separazione dagli affetti e dalla vita conosciuta: la separazione avviene gradualmente durante la fase di ghoul per preparare il contesto alla nuova condizione vampirica senza destare curiosità e sospetti;
- il corpo terreno muore: il genitore attua il rito di rinascita. Il sangue vampirico scorre nel corpo del prescelto come un virus e distrugge la vita per permettere la rinascita alla nuova condizione di vampiro;
- segue la dannazione interiore: il legame con Dio, con la vita, con la natura e con l'universo si spezza e il soggetto percepisce lo stato di abbandono spirituale e fisica;
- perdita dell'anima: l'anima si sgretola e l'oscurità penetra per creare un nuovo nucleo, le iridi si tingono di colore nero;
- rinascita: il nuovo vampiro percepisce la sua nuova condizione nella razza, nella società, come dannato ed immortale. Prende confidenza con le sensazioni percepite dal suo nuovo corpo, l'istinto predatorio, la passione per la vita e il fascino per il sangue, la necessità del segreto e della sopravvivenza della razza.

I Ghoul
L'essere umano che viene a contatto con il sangue di un vampiro, viene "macchiato dall'Oscurità" e diventa proprietà di quel vampiro. Nella persona asservita avviene una trasformazione della condizione emotiva che simula l'innamoramento: diventa servile, fedele, geloso e protettivo. L'Oscurità è una condizione emotiva/spiritica che suscita il fascino per l'ignoto da cui tutti gli esseri umani sono intrinsecamente attratti.
Oltre a quanto è stato descritto, si aggiungono altre sensazioni che l'asservito prova e, spesso contrastanti, generano uno stato di tormento interiore. Le sensazioni sono: fascino, paura, curiosità, possessione, passione, gelosia, amore, gioia e dolore che solidifica questo legame e suscita bramosia e desiderio. Un ghoul si rende conto come questo legame sia in grado intimamente di distruggere stabilità, affetti, sicurezze e lucidità, però la sensazione che non può, non vuole e non riesce a farne a meno è forte e costante. Il legame fra vampiro e ghoul, da parte di quest'ultimo, è emotivamente molto intenso e impegnativo. Non tutti vengono scelti come ghoul proprio per assicurarsi che il soggetto abbia le capacità necessarie di gestire queste emozioni che possono portare all'insanità o a tradire la segretezza imposta della reale esistenza dei vampiri, elemento che si assicurano non venga mai violato. I vampiri stanno molto attenti a chi scelgono e da parte loro, i ghoul sono soltanto un delizioso intrattenimento in questa eternità noiosa e solitaria. Nutrendosi di sangue vampirico, i ghoul hanno un'esistenza più longeva: invecchiano lentamente e sono immuni alle malattie. La scelta di creare un ghoul ricade fra i membri appartenenti alla società segreta dei ragni.

La Natura Vampirica
I vampiri hanno e danno la sensazione di essere smarriti o fuori posto in mezzo agli altri. Più il vampiro è anziano e più questa sensazione si fa pressante che per all'essere umano rimarrà sempre incomprensibile le ragioni.
Quando si diventa vampiro, si perde la propria umanità e si matura la consapevolezza che il mondo cambia senza di loro, portando ad estraniarsi dai problemi umani e avvicinandosi ai propri simili. Le motivazioni che li spinge a creare dei gruppi fra loro sono tanti: non sentirsi soli, sentirsi compresi e sentirsi liberi di essere ciò che sono davvero.
Nonostante il distacco con gli esseri umani che appaiono sempre più nell'ottica di cibo, il fascino per la vita e per il sangue è sempre forte e costante da cui è impossibile esimersi.
Il sangue è il paradiso del vampiro e lo brama al di sopra di ogni cosa. Diventa la necessità primaria, l'amore indiscusso e insostituibile, ciò che li fà sentire appagati, che attenua il tormento interiore, che li fà sentire felici, meno a disagio con loro stessi e con la propria coscienza, meno soli in una società con cui non si sentono a loro agio ma con cui devono conviverci volenti o nolenti.
Soddisfatta la sete di sangue umano, la seconda necessità è quello di trovare un'identità: trovare un luogo sicuro per dedicarsi agli interessi per riempire quest'esistenza solitaria, statica ed eterna.
Per riuscire a mantenere il segreto, molti atteggiamenti e comportamenti vengono reimparati per emulare un atteggiamento più umano possibile per garantire segretezza e sicurezza mescolandosi meglio nella società.
E' molto difficile per un vampiro avere a che fare con altri vampiri a causa della sua natura. Un predatore non accetta altri predatori nei paraggi, ma persino in un branco di lupi si designa un capo che possa gestire i propri simili.
Nel tempo, la situazione vampirica peggiora e quello che rimane da fare è non perdere quel poco d'identità rimasta e rimanere vicino a quello che hanno sempre amato quando erano vivi. Nessuno più dei vampiri, ha la consapevolezza di quanto preziosa sia la vita. Quando l'Oscurità contamina un corpo trasformandolo in un vampiro, si perde il diritto che Dio ha concesso agli umani: la possibilita di essere amati e di provare amore. I vampiri che perdono questo diritto, provano costantemente la sensazione che solo l'Oscurità può dare: galleggiare nel vuoto. Solo il sangue può alleviare questa dolcissima tortura dell'eterna solitudine ed è solo il sangue la ragione per cui vale la pena continuare ad esistere.

Il Sangue
Il Sangue umano è la necessita primaria del vampiro da cui non può sottrarsi o controllarsi. Il paragone più appropriato sarebbe la stessa necessità per cui un eroinomane ha bisogno dell'eroina. Il Sangue è un richiamo irresistibile, ad esso è legata la necessità dell'Oscurità di assorbire il potere divino, perchè da esso dipende la possibilità del vampiro di sentirsi fisicamente meglio, felice, appagato, amato, meno tormentato e sopratutto vivo. Il rapporto tra il vampiro e il Sangue è simile a quello di un'amore tormentato che lo incatena ad un bisogno da cui è legato per l'eternità.
I legami sono importanti, ma il sangue lo è di più.

Tratti comuni
Il vampiro è un essere immortale. Non può morire di vecchiaia, non può morire di malattia ed ha una resistenza fisica al di sopra del normale. Quando l'Oscurità contamina il corpo del nuovo vampiro, l'iride dell'occhio cambia e diventa nera come l'Oscurità che li pervade. Non soffre ne il freddo e ne il caldo, a menochè questi due aspetti non siano portati all'estremo da causare il deterioramento del corpo (il corpo brucia o si congela). La percezione così come le prove fisiche sono superiori da quelle umane: risultano più forti e veloci, anche la vista e l'udito migliorano esponenzialmente. Il vampiro non soffre dei limiti umani e percepisce il dolore senza possibilità di svenire. Deve stare attento alla preservazione del corpo in quanto potrebbe rompersi. Le ferite di lieve entità si rimarginano istantaneamente (graffio, un foro di proiettile o poco altro), le ferite di medie entità (lesioni di uno o più organi, lesioni di uno o più ossa) necessita di spendere punti palliativi (determinati dal Narratore). In caso di ferite di grave entità, il vampiro può incombere alla distruzione: se il corpo viene reciso a metà o la testa viene tagliata (in ogni caso, ferite che possono causare la distruzione del 70% del corpo), il vampiro si trasformerà in un cumulo di cenere. Tutto ciò che può causare la distruzione fisica del corpo, causa la distruzione del vampiro.

Aspetto
I vampiri preservano il loro aspetto esattamente com'era al momento della loro morte. Il loro è un aspetto statico come una fotografia scattata in quel momento e che si conserva nel tempo. Mantengono l'età apparente di quando sono morti. In base alle caratteristiche della famiglia di appartenenza, l'aspetto potrebbe subire un'evoluzione in base al potere di cui sono portatori. Nel caso dei Gremiah, assumuno tratti animaleschi; nel caso delle Silenie la pelle diventa perfetta come ceramica e i capelli morbidi come seta.

Morso del Vampiro
Il morso del vampiro è un'esperienza unica nel suo genere. L'essere umano che subisce il morso del vampiro, inizialmente avvertirà un dolore acuto sostituito successivamente al piacere estremo che getta la vittima in uno stato di estasi. Al termine del morso, mediante il quale il vampiro si nutre, la vittima cade in uno stato di sonno ed al suo risveglio avverte un senso di spossatezza ed un velato senso di sconforto. La vittima non ha alcun ricordo di tutto l'evento. Dal momento che raggiunga il quinto morso causato dallo stesso vampiro, inconsciamente la vittima si sente attratta quanto intimorita da quest'ultimo senza capire il motivo almeno nel medesimo modo di quando prende una cotta verso qualcuno.



Svantaggi
Il vampiro non può stare a contatto con la luce diretta del sole che causa del generarsi di ustioni progressive fino all'autocombustione. Durante il giorno può stare in luoghi chiusi e non avrà alcun problema a girare all'esterno quando la giornata è nuvolosa o in condizioni atmosferiche avverse come pioggia, temporali, foschia ecc. ecc. Durante il giorno, il vampiro subisce uno stato di apatia e stanchezza come se volesse andare a dormire, ma soffrisse d'insonnia. Durante la notte non ha alcun tipo di problema. Non ha disturbo ad indossare monili anche religioso e non vi sono ostacoli all'accesso ai luoghi anche sacri, consacrati o meno non ci siano personaggi che operano determinati rituali che gli impediscano di avvicinarsi. Il paletto nel cuore è solo una leggenda che non causa danni al vampiro, possono essere pericolosi oggetti/vestiti appositamente preparati con rituali specifici per sortire vari effetti. L'assunzione di cibo, bevande o sostanze stupefacenti non ha alcun effetto sul vampiro, cibo ed alcolici risultano privi di gusto e possono essere assunti in limitate quantità per non destare sospetti, in grosse quantità causano un malessere tale da spingerli a cercare sangue per rigenerarsi. I vampiri non provano emozioni umane seppure possono emularli per facilitare l'avvicinamento agli umani per vari scopi. I vampiri non hanno rapporti sessuali con le proprie vittime a menochè non abbiano lo scopo di nutrirsi e non provano alcun piacere (sopratutto non generano figli). L'unico piacere concesso è nutrirsi di sangue.

Rapporti con le altre razze
Vampiri e demoni non vanno d'accordo. E' intrinseco nella loro natura. I vampiri si rendono conto di essere inferiori ai loro simili e questo scatena l'odio razziale. La natura vampirica che li porta ad essere "lupi fra le pecore" non possono accettare un predatore di capacità superiore alle proprie come un demone. E' difficile per loro trattare accordi con la propria razza che non c'è spazio per tollerarne altre. Il rapporto fra queste due razze cambia in base alla famiglia di appartenenza: a volte i demoni vengono ignorati, provocati, aggrediti oppure temuti in base alle caratteristiche, al vissuto e alle circostanze in cui il vampiro si trova. Esistono casi in cui i vampiri e i demoni possono avere elementi in comune da causare un rapporto di "amore e odio" creando un particolare legame fra loro. La fiducia reciproca e l'accordo fra le parti però non ci potrà mai essere. I demoni possono mostrare atteggiamenti di tolleranza o trovano interesse nell'infastidirli come delizioso passatempo. I vampiri invidiano gli umani. Gli umani non vengono trattati con particolari riguardi (nemmeno trattati male in maniera gratuita) e ne alla pari di un vampiro, ma sempre ad uno scalino inferiore. Molto spesso agli occhi di un vampiro, l'essere umano viene visto non solo come cibo, ma come un giocattolo con cui giocare con molta attenzione perchè se si rompe, possono accadere gravi conseguenze. L'essere umano è un giocattolo, ma un giocattolo che può rivelarsi molto pericoloso se maneggiato male.

Società Vampirica
Esiste una società vampirica regolata da ruoli e gradi per far si che ci possa essere una "civile" convivenza.

Decano Potente, sanguinario, pericoloso ed incoerente. In sua presenza i vampiri sono terrorizzati, gli umani periscono come scarafaggi. Privo di coscienza e sanità mentale asseconda i propri istinti oscuri. Sono rarissimi a trovarne, se ne avete a che fare con uno, è solo questione di sfiga.
Disincantato Questa figura ricopre il ruolo di leader, avendo accumulato molta esperienza da operare giuste scelte per il bene della società vampirica e personale. Non prende minimamente in considerazione gli umani. Non sono comuni ed esistono isolati da tutto e da tutti. Raggiunti i 150 anni vampirici di attività, scivolano nel sonno profondo e si risveglieranno alla fine dei tempi.
Lesea Questa figura è interessata a ruoli di potere. Crea intrighi per emergere e tirare le redini della società vampirica.
Consapevole Figura consapevole della sua condizione e stato. (costituisce la maggioranza della società vampirica)
Primevo Iniziato nel percorso della non-vita.
Risorto Vampiro appena trasformato
Ghoul Un essere umano che si nutre del sangue di un vampiro. Non è detto che il ghoul diventi vampiro, sarà a discrezione del vampiro scegliere.

Regole
1- E' proibito rivelare la vera natura agli umani eccetto per i ragni. La segretezza della specie va preservata ad ogni costo.
2- E' proibito generare altri vampiri senza il permesso del capo della tua famiglia. In caso contrario verrai distrutto assieme ai tuoi figli.
3- E' proibito distruggere un tuo simile senza il permesso del capo famiglia o del Tribunale dei vampiri.
4- Hai la responsabilità di tutto ciò che fai e ne paghi le conseguenze.
5- E' proibito tentare di sovvertire l'attuale governo vampirico o generare guerre interne intestine alla società vampirica.


- Generalità -
Intro
Natura vampirica
Abilità, bonus e malus
Faq - Domande frequenti

- Famiglie e Poteri -
Gli Sconosciuti
¤ Poteri

Silenie
¤ Poteri

Micodia
¤ Poteri

Sfemera
¤ Poteri

Gremiah
¤ Poteri

- Altri Link -
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